Pellegrinaggio alla Madonna del Bosco |
Avvenimento eccezionale: ci siamo proprio quasi tutte.
La meteo sembra non esserci propizia: si parte con qualche goccia di pioggia.
Dopo tre quarti d’ora il santuario ci accoglie sulla collina.
In attesa della S. Messa ci raccogliamo subito in preghiera nella piccola cappella del Miracolo (9 maggio 1617).
Sulla cima di un castagno una bellissima Signora raggiante di luce appare a tre pastorelli convenuti nella valletta a pascolare le pecore. Ai suoi piedi faceva fiorire un bellissimo riccio con le castagne mature. Fu grande la meraviglia di tutti nel vedere in maggio castagne mature e fu universale il commento: "E’ opera della Madonna, segno della sua presenza e del suo desiderio di essere là onorata".
Nella primitiva cappella si evoca anche la grazia ottenuta da una mamma. Un'intera famiglia stava pascolando il proprio gregge, quando un lupo ne prese il figlio. La madre si rivolse alla Madonna che apparve sopra ad un castagno, facendosi consegnare dal lupo il neonato. Fu anche grazie a questo miracolo che la popolazione si decise a costruire la prima cappella.
Suor Sara Testoni
Dopo la celebrazione dell’Eucarestia, la recita del Rosario e una fraterna colazione al sacc; si scatta qualche foto ricordo. Questa volta il ricordo è particolarmente importante perché con noi è presente anche Suor Assunta.
Suor Assunta circondata dalle più giovani: da sinistra: Suor Enedina, suor Maria Grazia la novizia Moira, Suor maria Rosaria e Suor Maria Rita.
Qualche raggio di sole ci permette una breve passeggiata fino al caratteristico mercatino in fondo al viale.
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Ancora qualche foto di gruppo
In prima fila Suor Enedina Dietro da sinistra a destra: suor Consiglia, suor maria Rosaria, suor Maria, suor Vittoria, suor Maria Grazia, suor Maria Rita, suor Assunta, suor Laura.
In prima fila: suor Sara e suor Enedina Da sinistra a destra: suor Maria Grazia Botta, suor Consiglia, suor Maria, suor Maria Rosaria, suor Vittoria, suor maria Grazia, suor Maria Rita, suor Assunta, suor Laura, suor Maria Teresa, suor Giovanna.
Ora si può partire in allegria!
