Cose conosciute...filtrate da

una luce nuova: l'impatto del tutto personale con

LA PAROLA

che interpella e favorisce

la comunicazione fraterna

nella gioia dello Spirito

SOLO LO STUPORE CONOSCE
(s. Gregorio di Nissa)


Napoli è famosa per le statuine del presepio. Tra le tante una è particolarmente curiosa. La chiamano "Pastore meraviglioso", o "Incantato". Rappresenta un fanciullo con le mani vuote, le braccia aperte e il viso che esprime meraviglia. È il frutto di una leggenda.
Un giorno le statuine del presepio se la presero con
"incantato ': perché non portava nessun dono a Gesù: «Non hai vergogna? Vieni a Gesù e non porti niente?».L' "incantato" non rispondeva: era totalmente assorto nel guardare il Bambino.
I rimproveri si fecero più fitti. Allora Maria prese le sue difese: «"incantato" non viene a mani vuote. Vedete che porta la sua meraviglia, il suo stupore! L'amore di Dio, fatto bambino piccolissimo, lo incanta». Quando tutti compresero, Maria concluse: Il mondo sarà meraviglioso quando gli uomini, come "incantato': saranno capaci di stupirsi. Capite? Dio per amore nostro si è fatto uomo perché noi diventassimo divini!».

Il mio orario?24 ore al giorno, 7 giorni la settimana” (Dio)

La fedeltà di Dio:“Ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Matteo 28,20)

Avete dubbi sulla gioia e sul buon esito di questi Esercizi ?!

     

 

IL BAMBINO EVANGELICO:
farsi piccoli per entrare nel Regno dei Cieli

Se non cambiate e non diventate come bambini non entrerete nel regno di Dio. Chi si fa piccolo come questo bambino, quello è il più importante nel regno di Dio (Mt 18, 3-4)

Ti ringrazio Padre, Signore del cielo e della terra perchè hai nascosto queste cose ai grandi e ai sapienti e le hai fatte conoscere ai piccoli (Lc 10, 21)

   
 


TI ASPETTO FUORI...
la preghiera si fa vita

Dalla preghiera autentica nasce sempre un impegno concreto di vita: la condivisione, la fraternità, la santità, la missionarietà. La contemplazione è dono di Dio, ma chiunque ha veramente incontrato il Signore nella preghiera, non lo può tenere per sé, deve comunicarlo! Quando preghi vieni trasformato, anche nelle cose più semplici e quotidiane. Nella nostra giornata non ci sono più banalità S. Paolo afferma: “sia che mangiate sia che beviate, sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio. Tutto quello che fate in parole e opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù(1Corinzi 10,31; Colossesi 3,17). Anche quando dormi sei cristiano perché la preghiera ti ha fatto nuovo: “Sia che vegliamo, sia che dormiamo, viviamo insieme con Lui! (1 Tessalonicesi 5,10).