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h. 9.40 : riflessione sulla Trinità di fratel Luca, monaco benedettino
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" La comunità,[...]
accogliendo il dono della comunione trinitaria, intende essere il luogo in
cui ciascuno attua pienamente se stesso divenendo, nella vita comune, dono
per gli altri..." |
h 11.00 : La relazione, come ci viene consegnata dalla
tradizione marcellina.
Relatrice: Sr. Gisella Redaelli, suora marcellina
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La relazione
è vedere, guardare, capire che cos'è l'altro; la relazione è un bisogno
insito nella mia persona e solo quando riesco a percepirlo in tutta la sua
profondità,comprendo che è il dono più bello che Dio mi ha fatto. La relazione
è movimento, è estasi che ti fa uscire da te stesso. Il primo
"Altro" da conoscere e contemplare, il primo "Altro" a
cui devo relazionarmi se voglio comunicare con gli altri è Dio (cf.
l'episodio della trasfigurazione sul Monte Tabor e l'incontro di Gesù con la
Samaritana) |
h.14.45 - Le relazioni che il mondo chiede. Paolo
Giuntella, giornalista RAI
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"la
vita del pianeta non si conforma al modello relazionale trinitario, viaggia
sul binario opposto. L'occidente ha
vinto apparentemente la sua sfida con la secolarizzazione, la riduzione del
Dio trascendente ad un dio immanente che chiede ai suoi seguaci di utilizzare
anche la religione per difendere il suo denaro ed il suo potere. C'è una liturgia laica ,temporale,
immanente che dovremmo riuscire a decodificare e a rifiutare. Così, ad
esempio, l'ecumenismo politico civile, l'uso della fede come collante
politico successivo agli attentati terroristici. Questa fede avrebbe dovuto
portare, non ad un inizio di guerra, ma ad un inizio di perdono". |
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h.12.15 S. Messa celebrata da Don Luigi Caldera |
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