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Ci sembra che passino o siano passati realmente:
- Il senso della vita come dono
- Il progetto di Dio per ogni uomo
- Il rispetto per la persona
- L'acquisizione d'identità, l'autostima
- L'onestà, la sincerità, la lealtà (ma puntiamo alla trasparenza e semplicità)
- La serietà d'impegno (a rischio di strumentalizzazione secondo la mentalità odierna)
- Il dialogo
- La collaborazione, la solidarietà (in parte)
- L'attenzione al diverso e al debole (talvolta)
- La capacità critica, di giudicare motivatamente
- Il desiderio di conoscenza e la capacità di ricerca
Certamente la nostra cultura può essere indicata come cristiana, ma avvertiamo che su questo punto continuiamo a vivere di rendita su di una tradizione passata che
deve essere rivitalizzata.
Fare scuola significa creare pensiero e dovremmo costruire un " pensiero", ma appunto ormai la sintesi che compiamo è debole.
In questo senso si lamenta sia il fatto che siamo sempre meno "esperte" nelle nostre competenze sia che il riferimento al cristianesimo non è teologicamente formato e capace di dialogare con la cultura contemporanea.
Nella concretezza del quotidiano ci sono tuttavia spazi di azione che ci permettono di esprimere l'attenzione che ha da sempre caratterizzato le nostre scuole per una cultura cristiana.
Si sottolinea:
- l'importanza della scelta dei contenuti delle varie materie (Nota del redattore: ora con l'autonomia c'è libertà di scelta: diventa più importante formare competenze e capacità, attraverso i contenuti e percorsi decisi dal CdC e nel programma del docente d'inizio a.s.)
- la scelta dei libri di testo
- verificare quali valori ogni docente passa attraverso l'insegnamento della sua materia
La fede non passa solo attraverso la suora e l'IRC, anzi oggi il laico è molto più ascoltato e "guardato" come testimone.
Abbiamo iniziato ad indicare i valori da mantenere vivi della nostra tradizione:
- lo spirito di famiglia:
* accoglienza
* educare più con l'esempio che con i precetti
* metodo benedetto = condivisione dell'essere
- attenzione ai disadorni... e ai "superadorni" = potenziare le qualità individuali a qualunque livello spingendo ciascuno a diventare il meglio di sé
- la cultura, il sapere a tutti i livelli come veicolo della verità che vince il mondo
- fede fondata su conoscenze chiare, biblica e non moralistica, vitale e confidenziale, non formalistica nel rapporto con Dio
E' difficile dare indicazioni precise su questo punto perché ciascuna ha una o propria vocazione in questo senso.
Sicuramente è importante sviluppare gli studi biblico-teologici e quegli studi che rimandino ad un'azione apostolica diretta.
Soprattutto però ciò che più conta la crescita culturale si sviluppi in modo adeguato.
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