Parte B

Sintesi del lavoro 

dei tre gruppi

B1 Il numero così limitato di suore insegnanti pregiudica la nostra possibilità di lavoro nella scuola secondo lo specifico carisma marcellino?
B2 Quali strategie realistiche per il futuro partendo dalla situazione attuale?
B3 Quale rapporto di stima e di fiducia sappiamo costruire con i docenti laici?

Certamente la diminuzione di suore nell'apostolato della scuola pregiudica la coerenza carismatica, ma se le suore sono persone significative possono lasciare un segno anche se sono poche. 
Inoltre non è indispensabile che la suora sia insegnante, anzi la mancanza di registro in mano oggi può favorire un rapporto più semplice e diretto con i ragazzi.
Per garantire l'impostazione cristiana e marcellina della scuola nell'insegnamento e nell'educazione può essere preziosa la presenza di una suora come dirigente scolastico, ma dobbiamo: 
- organizzarci meglio per inventare e rivestire nuovi ruoli educativi, non necessariamente "manageriali" e "casalinghi"
- apprezzare, valorizzare, formare, responsabilizzare i laici nostri collaboratori
Per questo segnaliamo l'esigenza di destinare anche energie economiche che ci permettano di offrire ai laici percorsi formativi coinvolgenti.

Curare la formazione dei laici nostri collaboratori (docenti e non docenti): 
non solo - professionalità, 
ma anche:
- sapienza pedagogica
- consapevolezza del progetto di scuola cattolica
- conoscenza dello stile (per tutti) o adesione al carisma (per alcuni) specifico marcellino

Rimane sullo sfondo la questione del ridimensionamento, nei termini più volte indicati dalla Madre.

E' importante 
- apprezzarli, 
- interagire con loro fin dal livello di progettazione, non solo nel momento operativo e di verifica
- accostarli: 
con umiltà, pronte ad imparare anche noi da loro
senza gelosie, concordando gli interventi educativi per il bene degli educandi 
- mantenere ciascuno la propria identità vocazionale, di consacrate e di laici, per un'efficace complementarietà, senza pretendere che loro si comportino come noi (es. tempo a disposizione) né di comportarci noi come loro
- entrare in sintonia spirituale con loro.

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